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Perché adesso vi conviene visitare Gallipoli: 5 buoni motivi per amare la Città Bella

da Ago 4, 2018Gallipoli0 commenti

In questi ultimi giorni si fa un gran parlare del calo di turismo a Gallipoli, di cosa si dovrebbe fare, di cosa soprattutto non si è fatto e via discorrendo.
Noi di Foodismo, a differenza di marketer da strapazzo e gente che nulla ha mai fatto nella vita se non criticare, vi diamo 5 buoni motivi per visitare Gallipoli e vi spieghiamo anche perché dovreste farlo. Senza perdere tempo utile per godervi le vostre vacanze a Gallipoli.
Siete pronti a leggere tutto d’un fiato?

1: la ressa e la massa “non ci sono quasi più”. Prenotate due lettini e il vostro pranzo al lido Sottovento

Se non amate il caos e il fastidio derivante dalla musica a tutto volume, se odiate i tormentoni e la bachata, potete veramente scegliere il lido Sottovento nella famigerata Baia Verde e trascorrere almeno una giornata di mare in tutta tranquillità, con il vostro partner o con la vostra famiglia.
In più aggiungete che il lido che vi stiamo suggerendo, ha un ottimo servizio di ristorazione. Cosa volete fare? Continuare a lamentarvi, oppure prenotare il luogo ideale per il vostro relax?

2: Chi vi dice che Gallipoli è morta, sbaglia di grosso. Fate un giro nel centro storico e non ve ne pentirete: ogni viuzza e ogni angolo della Città Bella ha una storia bellissima da raccontare

Basta poco per essere felici. Questo è il nostro mantra per l’estate 2018. Per noi salentini, questo simpatico modo di dire vale ancor di più perché abbiamo già tutto: sole, mare, divertimento, natura, paesaggi, storia e tradizioni. Volete dell’altro? Bene, siamo qui per suggerirvi bellezze da visitare al volo, quando il meteo di Gallipoli non vi permette di andare al mare.

La fontana greca o ellenistica

La fontana greca o Ellenistica è il monumento simbolo di Gallipoli: sorta accanto alle terme romane, fu successivamente traslata (1548) accanto alla chiesa di San Nicola del Porto, per poi essere ricollocata dove attualmente si vede, ovvero accanto al ponte che collega la città vecchia con la nuova.
Su una delle facciate, su cui sono illustrate scene mitologiche corredate da versetti di Ausonio, è stato collocato un timpano barocco con lo stemma di Filippo II (re di Spagna) e, ai suoi lati, lo stemma del comune di Gallipoli.
Sull’altra facciata, realizzata nel 1765 per sostenere l’intera fontana, fu posizionato un abbeveratoio per gli animali e le insegne di Carlo III di Borbone, re di Napoli.

Santa Maria del Canneto: una piccola chiesa spettacolare

In prossimità del Mar Piccolo di Gallipoli, sorge la chiesa di Santa Maria del Canneto.
La chiesa, in base ad un’antica leggenda, sarebbe sorta in un luogo palustre, ove crescevano numerose canne, in cui i pescatori avrebbero trovato un’antica icona della Vergine Maria.
Fu così costruita in suo onore la chiesa, con conci di carparo. Se pur di piccole dimensioni, è ricca di fregi e decorazioni che potrebbero far impallidire la bellissima Basilica di Santa Croce a Lecce (scusate se siamo così innamorati di Gallipoli…questo nostro lato romantico ci fa un tantino esagerare).

3: il colore e l’ospitalità della gente di Gallipoli Vecchia

Come tutte le città di mare che si rispettino, se volete scoprire Gallipoli, dovete fermarvi per strada e parlare con i simpatici abitanti del suo centro storico.
“Rischierete” di conoscere tutti i segreti della città, dai fatti recentemente accaduti alle storie leggendarie di un Salento che ormai non esiste quasi più.
Vi consigliamo di fermarvi a parlare con i pescatori e ascoltare le loro storie di mare fatte di burrasche, cavalloni e sacrifici.
Non ve ne pentirete!

4: visitate il castello di Gallipoli e vi sentirete re e regine della Città Bella

Bellissimo, maestoso, imponente e adagiato dolcemente sull’acqua: questo è il castello di Gallipoli.
Vi consigliamo di entrare, prendere il vostro tempo e visitarlo con calma.
Per tanto tempo è rimasto chiuso al pubblico, ora invece avrete la possibilità di visitare le sue sale perché numerosi sono gli eventi, le mostre e le manifestazioni culturali.
Gallipoli è cultura, non solo divertimento. Noi ve l’abbiamo ripetuto più volte!

5: i sapori del mare e della terra in ricette eccezionali

Ecco l’ennesima verità su Gallipoli: il cibo è buono dappertutto, ma in alcuni ristorantini tipici e pescherie lo è ancor di più.
Non vi fate ingannare da chi vi dice che i rustici costano 15 € e le friselle 8.
A Gallipoli si mangia da paura, si mangia bene e se siete attenti, il vostro portafoglio vi ringrazierà e le vostre finanze stenderanno tappeti rossi al vostro passaggio.
Ecco qui per voi, alcuni suggerimenti (tips come direbbero i turisti stranieri) per mangiare benissimo e non spendere un capitale a Gallipoli.

Fatevi suggerire i migliori ristoranti da chi vive Gallipoli e il Salento tutto l’anno

Amate il pescato del giorno e il profumo dei gamberoni gallipolini vi fa perdere la testa? Vi suggeriamo di passeggiare tra le pescherie antistanti al centro storico e magari fermatevi per un piccolo aperitivo.
Noi abbiamo i nostri posti del cuore e di uno di questi ne abbiamo già parlato qui. Pescheria la Lampara oggi ripropone nel centro storico di Gallipoli, il suo Fish Lab, un ristorantino bellissimo, caratteristico, dove, a tu per tu coi pescatori, potete scegliere il vostro pesce e farvelo preparare all’istante.
Ricordate di scegliere il bianco giusto per gustare adeguatamente il sapore del pesce fresco appena pescato.

La Puritate: un’istituzione tra i ristoranti a Gallipoli

Inutile dirvi che si tratta di un ristorante: sedie comode, tovagliati lindi e impeccabili, tono di voce basso e luci soffuse.
Se avete voglia di fare chiasso, questo ristorante non fa per voi perché potete optare per comode trattorie.
Vi consigliamo il giro di antipasti e la bontà dei gamberoni. Tutto è veramente buono!

Non vi abbiamo ancora convinto a visitare Gallipoli?

Se ne sentono di tutti i colori su Gallipoli e sul calo del turismo nella Città Bella hanno scritto papiri lunghi e interminabili che farebbero impallidire Philip Kotler, il numero 1 del marketing al mondo (se non sapete chi è, potete tranquillamente acquistare uno dei suoi libri su Amazon). In modo molto semplice abbiamo provato a darvi 5 motivi per visitare adesso Gallipoli e non farvi incastrare in sterili e inutili polemiche.
Sterili e inutili perché ogni anno è sempre la stessa storia: da un lato fiumane di gente amante del turismo mordi e fuggi, dall’altro un popolo di criticoni che anziché muovere la bocca, dovrebbero rimboccarsi le maniche e provare a cambiare la situazione “facendo e non parlando”.
Pur avendo strumenti e competenze dalla nostra, preferiamo parlarvi delle bellezze di Gallipoli ed evitare di parlare di cose di cui già avevamo parlato e di scenari sul turismo che avevamo ampiamente predetto qualche anno addietro, senza essere minimamente ascoltati.
Quindi abbiamo deciso di coltivare il bello che la nostra terra ci può dare, facendo conoscere Gallipoli e il Salento in modo differente, partendo da ciò che più buono abbiamo: le nostre tradizioni, i nostri ricordi, il cibo, le ricette, la natura e le bellezze del nostro territorio.
Se hai voglia di scriverci e hai voglia di suggerirci qualcosa che per motivi di spazio abbiamo dovuto omettere, sentiti libero di farlo qui, nei commenti.

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